Mentre il sim racing cerca di avvicinare gli utenti al realismo attraverso un eccezionale force feedback e hardware di alta qualità, la realtà virtuale (VR) ha rivoluzionato ulteriormente il modo in cui interagiamo con i mondi digitali e, nel campo del sim racing, ha portato l'esperienza a un livello completamente nuovo. Non è più necessario fissare uno schermo piatto e sforzarsi di immergersi nella gara. Con la VR, i piloti di simulatori possono finalmente provare l'emozione della pista a 360 gradi, con tutta la profondità e l'intensità che si provano al volante.
La realtà virtuale immerge gli utenti direttamente nell'auto con una vista a 360 gradi della pista, degli altri piloti e dell'abitacolo. Questa prospettiva naturale consente di controllare facilmente gli specchietti, valutare meglio le distanze e avere una maggiore consapevolezza della pista, con conseguente guida più precisa e un'esperienza di gara realistica rispetto ai monitor tradizionali.
La realtà virtuale elimina le distrazioni tipiche delle configurazioni con schermi piatti, offrendo un campo visivo più ampio e consentendo il pieno utilizzo della vista naturale. Ciò migliora la concentrazione, rendendo più facile reagire rapidamente e mantenere la concentrazione, con conseguente riduzione dei tempi sul giro e miglioramento della strategia di gara.
La realtà virtuale consente un rapporto più realistico tra l'auto e la pista. È possibile sperimentare visivamente come l'auto reagisce alle diverse condizioni di gara, come i livelli di aderenza, i tipi di superficie o le condizioni meteorologiche. Ciò rende più facile mettere a punto la propria tecnica di guida in base alle diverse caratteristiche della pista, contribuendo a migliorare le proprie abilità di guida complessive.
Sebbene PlayStation VR offra un'opzione più economica per gli utenti di console, la realtà virtuale richiede comunque hardware potente. Per un'esperienza VR ottimale su piattaforme PC, sono necessari computer ad alte prestazioni con schede grafiche potenti e il costo dell'hardware compatibile con la realtà virtuale può rappresentare un ostacolo.
Alcuni piloti di simulatori di guida soffrono di cinetosi nella realtà virtuale, spesso causata da frame rate bassi, scarsa fluidità dei movimenti o movimenti eccessivi della testa.
Per ridurre questo:
I recenti progressi nella tecnologia VR hanno ridotto significativamente questo problema.
La realtà virtuale richiede uno spazio fisico adeguato per muoversi e spesso è necessario un sedile da corsa dedicato o un telaio per ottenere il massimo comfort e immersione. Per chi ha uno spazio limitato o una configurazione più piccola, integrare la realtà virtuale nella propria esperienza di simulazione di guida può essere una sfida. Tuttavia, esistono alcune opzioni, come montare la configurazione su una scrivania, dove grazie a un morsetto da tavolo è possibile fissare la base del volante e il volante stesso.
Il futuro della realtà virtuale nel sim racing è incredibilmente promettente. Grazie ai continui progressi nell'hardware, nel software e nell'intelligenza artificiale, il sim racing diventerà più coinvolgente, realistico e... accessibile? Man mano che la tecnologia diventerà più raffinata e diffusa, la realtà virtuale potrebbe alla fine diventare lo standard per il sim racing.
Compatibile con PS VR:
Compatibile con PC VR:
Compatibile con PS e PC VR:
Compatibilità Xbox VR:
Al momento, Xbox non supporta la realtà virtuale per i giochi di corse o altri generi.